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Quattro modi striscianti mediante i quali il capitalismo ci uccide

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CapitalismCannibal

di Paul Buchheit – 13 novembre 2013

Il processo è graduale, insidioso, letale. Comincia con la tensione finanziaria in varie forme e poi, in base a prove crescenti, porta a problemi di salute e a vite più brevi.

La tensione finanziaria ci è imposta la motivazione al profitto del capitalismo, che offre scarsi incentivi a dar da mangiare a bambini affamati, a curare i malati, a garantirci una pensione, a offrire opportunità di lavoro agli statunitensi della classe media. Alcuni dei passi del processo ci stanno diventando sempre più familiari.

1. Dare metà dei versamenti ai fondi previdenziali integrativi alle banche

Il documentario di Frontline ‘The Retirement Gamble’ [L’azzardo previdenziale] ha riferito che un fondo previdenziale integrativo [401 k] che renda il 7 per cento l’anno con il 2% di commissioni perderebbe sino al 60% del valore di un fondo equivalente non soggetto a commissioni.

Una commissione del 2% non sembra molto, ma ciò che ha affermato il documentario è vicino al vero. Sulla base del rendimento storico del mercato azionario, un dipendente che versasse 1.000 dollari l’anno per trent’anni in un fondo non soggetto a commissioni  e poi vi mantenesse la somma accumulata per altri vent’anni finirebbe con un importo di 269.000 dollari. Imporre una commissione annuale del 2% ridurrebbe il totale finale a 127.000 dollari, una perdita del 53%. Imporre una commissione dell’1,3% che, secondo il documentario è la media dell’industria, ridurrebbe il totale finale a 165.000 dollari, una perdita del 49%.

L’industria finanziaria incassa questi soldi da un numero ogni anno maggiore di noi. Il numero dei lavoratori del settore privato che si affidano a un fondo previdenziale integrativo [401 k] anziché a un piano previdenziale aziendale è aumentato dal 12 per cento al 68 per cento  dal 1983.

2. Vedere 24.000.000 di bambini che finiscono per soffrire la fame per evitare di disturbare 20 individui ricchi

E’ uno scambio impensabile, ma sta avvenendo. Anche se lo stanziamento per lo  SNAP [i buoni alimentari] del 2013 di 78 miliardi di dollari è inferiore ai profitti da investimento di venti statunitensi ricchi, lo SNAP è tagliato mentre ai multimiliardari non è preso nemmeno un centesimo.

I bambini, che rappresentano quasi la metà dei 48 milioni di beneficiari [dei buoni alimentari], riceveranno ora 1,40 dollari per pasto, invece di 1,50 dollari.

3. Ascoltare i “creatori di occupazione” che si fanno beffe della verità

Il miliardario dei casinò Steve Wynn: “Persone come me creano occupazione e non ci piace avere sulla schiena un bersaglio da tiro a segno”.

Il direttore generale di banca John A. Allison IV: “Invece di un attacco contro l’un per cento, chiamiamolo un attacco contro i molto produttivi”.

La realtà è che i profitti delle imprese sono raddoppiati in dieci anni, e l’aliquota fiscale sulle imprese è stata ridotta a metà, mentre sono stati persi milioni di posti di lavoro. Alcuni dei dati sui tagli all’occupazione provengono da The Nation, Market Watch e Business Insider.

Come se la sono passata i “creatori di occupazione” Steve Wynn e John A. Allison IV? Le cifre seguenti sono tratte dalle loro relazioni annuali alla SEC [l’organismo statunitense che controlla la Borsa – n.d.t.].

Da Wynn Resorts: raddoppio, o più, dei profitti, riduzione dei dipendenti:

  • ·         2012 – Reddito $ 728.699.000 – Dipendenti 16.000
  • ·         2011 – Reddito $ 825.113.000 – Dipendenti 16.400
  • ·         2010 – Reddito $ 316.596.000 – Dipendenti 16.405
  • ·         2009 – Reddito $   39.107.000 – Dipendenti 18.900

 

Dalla banca di Allison, la BB&T: Raddoppio, o più, dei profitti, limitata differenza dei dipendenti:

 

  • ·         2012 – Reddito $ 2.028.000.000 – Dipendenti 34.000
  • ·         2011 – Reddito $ 1.332.000.000 – Dipendenti 31.800
  • ·         2010 – Reddito $    854.000.000 – Dipendenti 31.400
  • ·         2009 – Reddito $    877.000.000 – Dipendenti 32.400

 

4. Sofferenza da tensione debilitante

Più di 200 studi recenti hanno confermato un collegamento tra tensione finanziaria e malattia. In soli vent’anni la posizione in classifica degli Stati Uniti rispetto agli altri paesi è crollata riguardo a quasi tutti gli indicatori principali sulla salute.  

La mancanza di un’assistenza sanitaria appropriata è una delle fonti di tale tensione. Uno studio di Harvard ha stimato che quasi 45.000 statunitensi hanno perso la vita nel 2005 a causa della mancanza di assicurazione sanitaria.

In aggiunta ai suoi effetti sulla nostra salute fisica, la tensione finanziaria minaccia la nostra salute mentale. Sbalorditivamente, uno statunitense adulto  su cinque ha sofferto di disturbi mentali nel 2011, come riferito dall’Agenzia della Salute Mentale e delle Tossicodipendenze. Un altro studio recente ha rilevato che la disoccupazione, volontaria o involontaria, può avere un impatto considerevole sulla salute mentale individuale. Ma solo uno statunitense su due, tra i bisognosi di cure mentali, può permettersi il trattamento.

Ancor più lugubre è la percentuale crescente di suicidi, collegata anch’essa alla disoccupazione e al declino della ricchezza. Tale percentuale ha visto un’accelerazione dopo la recessione del 2008.

I fatti dimostrano che eravamo un popolo relativamente sano prima che lo sregolato capitalismo del libero mercato cominciasse a distruggere le nostre vite. Oggi, a causa della sua finalizzazione al “chi vince prende tutto”, stiamo letteralmente battendoci per salvarci la vita.

Paul Buccheit è un insegnante di college, giornalista per pubblicazioni progressiste e fondatore e sviluppatore di siti di istruzione e sulla giustizia sociale (UsAgainstGreed.org, PayUpNow.org, RappingHistory,org).

Da Z Net – Lo spirito della resistenza è vivo

www.znetitaly.org

Fonte: http://www.zcommunications.org/4-creeping-ways-capitalism-is-killing-us-by-paul-buchheit.html

Originale: AlterNet

traduzione di Giuseppe Volpe

Traduzione © 2013 ZNET Italy – Licenza Creative Commons CC BY-NC-SA 3.0

 

 


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